martedì 9 giugno 2020

#STEP 21: RAGIONAMENTI SULLO SVILUPPO DELLA VIRTUALIZZAZIONE

Matrix è un grande film in cui si mostra quando sia pericoloso il mondo digitale e la potenzialità delle sue capacità. Soprattutto avvisa come il mondo virtuale possa divenire un incubo in cui non si può scappare.
Dall'altro canto, il film "Ready Player One" mostra come il mondo virtuale può portare assieme le persone, un luogo in cui si fa conoscenza, amicizia e , forse, anche l'amore.

EMOZIONI, SOCIETA' ALL'INTERNO DELLA VIRTUALITA'


Riguardo le emozioni umani, la virtualità fornisce una ricchezza infinita che può essere confrontata con il mondo reale. Può diventare una struttura sociale tutta sua, con i suoi difetti e qualità.
Come qualsiasi società produrrà odio tra le persone e amore, indifferentemente dalla struttura del mondo virtuale, poiché è la natura umana che le causa. Essendo il mondo virtuale solo un contenitore, il contenuto viene dato dalle persone che sono dentro.

Quindi dal punto di vista sociale, le cause prodotte da un mondo virtuale saranno uguali a una società del mondo reale. Però la novità risiede nell'iterazione tra il mondo reale e quello virtuale: produrrà disprezzo verso le persone che si nascondo in qualcosa che "non esiste" o rispetto per l'ingegno della menta umana nel creare mondi totalmente nuovi?
Tutto dipende da chi crea questi mondi: se le crea per uno scopo buono sarà poi le persone che ci abiteranno (virtualmente) a decidere se è un bene o un male.

APPLICAZIONI


Di certo la virtualizzazione delle cose crea enormi potenzialità per la produzione di prodotti, che possono essere simulati in un mondo in cui le risorse sono infinite e quindi risulta un bene per la natura e il pianeta.
Dall'altra parte può essere usato come strumento di controllo mentale, come qualsiasi prodotto di massa, le persone che usano prodotti per la virtualizzazione (come il Oculus Rift) vengono influenzati dalle immagini, suoni e contatti (forse in futuro anche l'olfatto) generati dalla virtualizzazione. Dunque, la propaganda diventerà ancora più impattante.
Qui risiedono le insidie della virtualizzazione: strumento di manipolazione della menta.

ATTREZZATURA FISICA

Di certo gli strumenti per virtualizzare saranno apparecchi elettronici che richiedono un costo, ma che tuttavia risulta infimo rispetto dalle potenzialità che fornire. Si immagini l'addestramento di un pilota: il costo di
utilizzare un aereo è nettamente superiore all'utilizzo di un VR headset. Dunque, dal punto di vista dell'utile, la realtà virtuale potrà solo produrre del bene e non del male. Anche utilizzo risulta molto ecologico.


Unica preoccupazione etica è chi le produce queste attrezzature, se è lo stesso procedimento per la produzione dei telefono della Apple è ovvio che si rientra nello sfruttamento di minorenni e persone del terzo mondo.
Ma ciò è un problema non intrinsecamente legato alla virtualità.


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